Il marketing è
un orientamento comportamenale
che privilegia il momento
di analisi del consumatore/acquirente.

Oggigiorno una comunicazione e una strategia d’immagine efficaci, la scelta di un nome, una marca e un modello di business non sono attuabili se prima non c’è un piano di marketing. Il marketing per sua essenza è curiosità, obbiettività, coscienza del presente e visione del futuro. Richiede partecipazione al processo innovativo e un continuo scanning del mercato e del contesto sociale di riferimento. Il mio compito consiste nel concentrarmi sulla valutazione del cliente e sul suo modo di percepire il prodotto/servizio/evento. Ma sono prese in attenta considerazione anche le variabili socio-economiche che intervengono nella realizzazione del progetto: forze economiche e politiche, leggi e regolamenti, tecnologie, variabili socio-culturali, ambientali e fattori competitivi.
Valuterò pertanto dove si voglia andare, come e con quali contenuti e valori, oltre a pianificare le strategie operative del marketing su prodotto, prezzo, promozione e distribuzione. I metodi e i mezzi di comunicazione odierni, internet e le tecnologie digitali in particolare, richiedono grande velocità e capacità di adattamento. Ritengo per questo che a vincere sia colui che è più rapido a cavalcare i cambiamenti, non necessariamente il più bravo in assoluto.

Andrea Vitali

La Chiesa ha preso lezioni di marketing? Scherziamo? La Chiesa può solo darne di lezioni.
Le aziende mortificano gli uomini misurandone le produzione, noi invece sappiamo valorizzarli. Il marketing? Ha cominciato Gesù, già duemila anni fa.
Monsignor Ernesto Vecchi, 2 ottobre 1997